logo
Published on Banda Musicale Cittadina di Darfo Boario Terme (http://www.bandadarfo.eu)

XVI Festa Popolare 4-5-6 Luglio 2008

06.07.2008

Venerdì 4 luglio 2008

Anche quest’anno eccomi qui a raccontare l’evento estivo della vita della banda: la Festa Popolare. Come sempre la mia narrazione comincia dal Venerdì, cioè dal primo giorno in cui la festa è stata aperta al pubblico, ma per i musicanti e per tutti coloro che gentilmente ci hanno dato una mano la Festa è cominciata molto prima. Dopo settimane di preparativi, ovviamente intensificati nell’ultima settimana, siamo giunti a venerdì sera alle 18.00 circa, quando la maggior parte dei musicanti e dei lavoratori ha fatto la sua comparsa sotto il capannone, come ogni anno allestito nel piazzale esterno del convento a Darfo. Dopo aver sistemato le ultime cose, alle 19.00, si sono aperti gli stands gastronomici.Anche quest’anno ci sono stati alcuni elementi che sono stati mantenuti, e alcune novità.La Festa era organizzata come ormai è da anni: il cliente, entrando nel capannone, si doveva fermare alla cassa per le ordinazioni e, con la ricevuta, si sedeva al tavolo. Veniva quindi raggiunto da un addetto al servizio al tavolo, che provvedeva ad ordinare a dei “tramiti” le pietanze. I “tramiti” a loro volta ordinavano in cucina o alle griglie. Quando il piatto era pronto, veniva recapitato al tavolo. Anche quest’anno è stata organizzata la sottoscrizione a premi, era possibile acquistare i biglietti anche durante le tre serate. I biglietti venivano piegati in tempo reale nella sede della banda. Non poteva mancare anche quest’anno la Pesca, con numerosi premi. Era presente anche uno stand della banda, dove venivano venduti libri, cd, magliette, e dove si aveva la possibilità di vedere fotografie della banda, sia cartacee che in formato digitale. Veniva inoltre pubblicizzato il sito internet della Banda. Anche quest’anno, tutti coloro che hanno lavorato hanno ricevuto ogni sera due buoni: uno per una consumazione (a scelta tra alcune) ed uno per una bibita, offerte dalla banda. I buoni si potevano utilizzare a piacere durante la serata. Quest’anno, a differenza dell’anno scorso, il palco per i complessi musicali e la pedana per i ballerini erano allestiti all’esterno del capannone. Come dicevo, gli stands gastronomici si sono aperti alle 19.00. Un momento prima, per chi voleva, c’è stata la possibilità di cenare. La gente ha cominciato ad arrivare poco dopo le 19.00. Anche nel menù erano state inserite delle novità: tra i primi piatti sono stati inseriti i casoncelli (oltre alle trofie al pesto ed alla immancabile trippa), particolarmente graditi dai consumatori; tra i secondi piatti sono stati invece aboliti i teneroni di vitello. Anche quest’anno è stata riproposta la Bottiglia di vino della Banda [0] .Il venerdì sera non siamo riusciti a riempire il capannone (che, tra l’altro, quest’anno era grande ed i tavoli erano un po’ più numerosi), la gente presente non è stata esagerata, ma c’è comunque stato da lavorare per tutti. Avevamo tuttavia degli ospiti che venivano parecchio da lontano: per le tre serate, sono stati tra noi quattro olandesi, che suonano in una banda olandese appunto, che dovrebbe venire a suonare alla prossima edizione della Festa Popolare: erano tra noi per vedere come è la nostra festa, e per decidere se partecipare o meno il prossimo anno. La parte musicale della serata era affidata alla “B.B. band”, un gruppo di giovani di Dalmine che suonavano musica dei Blues Brothers. Il gruppo, sistemato sul palco all’esterno del capannone, ha cominciato a suonare alle 21.30 circa, e ha smesso a mezzanotte. Molta gente ha quindi lasciato il capannone, ma qualche gruppetto di noi e di ospiti si è trattenuto fino alle 3.30 circa. Come ogni anno, qualcuno di noi, coraggiosamente (o forse più per senso di responsabilità…), ha resistito e vegliato il capannone per l’intera nottata.

Sabato 5 luglio 2008

La giornata di sabato ha visto parecchie persone alternarsi nella guardia al capannone. La maggior parte dei lavoratori è arrivata tra le 18.00 e le 19.00. Eravamo già tutti un po’ stanchi per la serata precedente e per la settimana di preparativi, tuttavia eravamo pronti per un’altra serata. Come la sera precedente, ognuno di noi ha ricevuto due buoni, per una consumazione ed una bibita gratuite, da consumare durante la serata. Fortunatamente la gente non si è fatta aspettare, ed il capannone si è presto popolato. Il tempo era bello, e la gente numerosa: c’è stato da lavorare per tutti. Durante l’intera serata c’è stata la possibilità di acquistare i biglietti della sottoscrizione a premi, e di partecipare alla pesca. Questa sera, oltre agli ospiti olandesi già presenti, ci ha raggiunto una piccola delegazione della Banda di Staffolo (Marche), più precisamente i “Rosamunden [0] ”. Accolti verso l’ora di pranzo, hanno pranzato allo stand. Si sono poi sistemati in un vicino Bed and Breakfast ed in un vicino appartamento gentilmente messo a disposizione, e ci hanno raggiunti in tardo pomeriggio alla Festa. Verso le 19.30, quando il capannone già cominciava a riempirsi, i “Rosamunden [0] ” hanno fatto la loro comparsa musicale: sono arrivati suonando dall’esterno del piazzale del convento, e hanno raggiunto il capannone, anticipati da una “bandiera” del tutto particolare (si trattava di un cartello con scritto da una parte “La banda dè matti”, e dall’altra “Cercasi donna immagine”). Hanno suonato “manfrine” sotto il capannone, girando tra i tavoli, facendo anche cantare alcune delle persone che stavano mangiando… Hanno fatto parecchi giri, portando allegria anche in cucina e tra i cuochi (piastre, griglie, patatine…), oltre che sotto il capannone. Tra suonate e pause, i “Rosamunden [0] ” ci hanno fatto compagnia per la prima parte della serata, rendendo allegra e particolare l’atmosfera sotto il capannone. Nella seconda parte della serata, i nostri amici di Staffolo hanno smesso di suonare, ma ci hanno comunque fatto compagnia. L’intrattenimento musicale [0] è stato quindi affidato all’orchestra “Tocantins”. Visto che il tempo ci ha assistito, i “Tocantins” hanno suonato sul palco esterno, e la gente si è accomodata nelle sedie appositamente preparate all’esterno del capannone, e ha potuto ballare sulla pedana (non coperta).I “Tocantins” hanno suonato fino a mezzanotte e mezza circa. Negli ultimi minuti, c’è stata una volontaria sostituzione di batterista: Sergio ha infatti lasciato il posto a Dam [0] , percussionista (e Presidente) della Banda di Staffolo, per gli ultimi brani. La serata è poi continuata per un paio di ore anche senza musica, poi la gente e la maggior parte di noi se n’è andata a dormire. A qualcuno, tuttavia, è di nuovo toccato il compito di vegliare il capannone per l’intera nottata.

Domenica 6 luglio 2008

Nella giornata di domenica alcuni di noi hanno accompagnato gli ospiti olandesi e gli amici di Staffolo in una visita [0] ad alcuni luoghi caratteristici della nostra Valle. Altri si sono alternati alla guardia del capannone. C’è da dire che, la domenica, il tempo non ci è stato proprio amico. Le previsioni dicevano che sarebbe piovuto (infatti, sabato notte, un paio di volenterosi avevano provveduto a coprire tutte le baracche, aperte per l’eccessivo caldo), ma non ci aspettavamo certo che sarebbe piovuto “così”. Dopo una mattinata di tempo incerto, infatti, in primo pomeriggio si è scatenato un temporale davvero forte: pioggia violenta, grandine e, soprattutto, vento. Personalmente penso che tutti i musicanti che non erano alla banda abbiano fatto un pensierino al capannone, vista la bufera che si è scatenata…  [0] I musicanti che invece erano nel capannone non hanno avuto gran tempo di pensare: il capannone, infatti, si è scoperchiato e si è ribaltato un lato (corto) non fissato, trascinando a terra tutto ciò che ha incontrato. I presenti hanno subito chiamato rinforzi, e numerosi ragazzi e musicanti sono intervenuti per cercare di limitare i danni, e per risistemare tutto. Una mano ce l’hanno data anche gli alpini che avevano montato il capannone, chiamati anch’essi in soccorso. Gli alpini ci hanno spiegato che il capannone si è scoperchiato perché è fatto apposta per aprirsi in caso di forte vento, per evitare che voli via del tutto… Comunque, parecchi di noi hanno trascorso un pomeriggio davvero indimenticabile, a sistemare tutto, ovviamente sotto la pioggia torrenziale, che non aveva cessato di scendere. Nel corso del pomeriggio il temporale è cessato, e anche la pioggia ci ha lasciato un po’ di respiro. Tanti volenterosi lavoratori sono riusciti a rimettere tutto a posto, quindi gli stands gastronomici si sono aperti regolarmente alle 19.00 (durante la giornata si era arrivati anche a pensare di non aprire al pubblico la serata conclusiva della festa). E, qualche minuto dopo le 19.00, si è di nuovo scatenato un temporale: fortunatamente il vento era meno forte rispetto al pomeriggio, ma l’acqua non è certo mancata… In poco tempo il capannone si è trasformato in una specie di lago, l’acqua scorreva in terra da ogni lato, e c’erano numerosi punti in cui pioveva proprio dentro… Quindi, oltre a cercare di svolgere al meglio le proprie mansioni, molti di noi hanno dovuto anche effettuare interventi “di emergenza”: sotto le casse appena all’interno del capannone si è formata una enorme pozzanghera, che ha obbligato i cassieri a spostarsi in avanti (con le casse) e salire su un paio di pedane di legno, per consentire anche alla gente di stare in coda senza bagnarsi; le persone che si occupavano di portare le pietanze da griglie e piastre al capannone si sono trovate obbligate a correre con in mano un ombrello; sono stati spostati alcuni tavoli, lo stereo, il pc delle fotografie…All’esterno del capannone la situazione non era certo meglio… Le auto tendevano a sostare proprio in corrispondenza dell’ingresso, per consentire agli occupanti di bagnarsi il meno possibile, ed il prato adibito a parcheggio si è presto trasformato in fango…Per fortuna non è piovuto ininterrottamente tutta sera, e, nonostante tutto, la gente ha dimostrato coraggio, perché ha partecipato!!! Certo non c’è stata un’affluenza esagerata, ma abbiamo comunque avuto da lavorare.Alle 19.30, per circa mezz’ora, hanno suonato i “Rosamunden”. Ovviamente hanno suonato sotto il capannone (completamente chiuso), nella parte centrale, dove era stato allestito un palco. Gli amici di Staffolo ci hanno quindi salutato, e, tra saluti e ringraziamenti, sono ripartiti verso casa. Verso le 21.00, ha preso posto sul palco la OMAVV [0] , che ha suonato per un’ora abbondante, animando la serata. La gente si è trattenuta ad ascoltare, rigorosamente all’interno del capannone, visto che all’esterno è più volte ricominciato a piovere copiosamente…Alle 22.15 circa, sono stati distribuiti ai presenti dei biglietti per l’estrazione di tre premi particolari (solo per i presenti, appunto). Alle 22.30 circa, è cominciata l’estrazione dei premi della lotteria. Come sempre sono stati estratti prima i biglietti vincitori dei primi tre premi, poi si è partiti dal 30° premio e via via si è arrivati al primo. Anche quest’anno ci sono stati alcuni musicanti fortunati, e anche parenti e simpatizzanti, che hanno vinto qualche premio. C’è stato quindi un momento dedicato ai ringraziamenti, doverosi, agli sponsor, ma soprattutto a tutte le persone che hanno contribuito alla buona riuscita anche di questa festa.Finita l’estrazione della sottoscrizione a premi, si è effettuata l’estrazione dei premi per i soli presenti: una macchina fotografica, una confezione di bottiglie di vino e un trattamento relax in un centro benessere locale. Anche in questo caso, ci sono stati musicanti fortunati…Terminate le estrazioni, è stato comunicato che erano in vendita vassoi di casoncelli surgelati (i consumi della serata sono stati al di sotto delle aspettative, per ovvie ragioni), e molta gente si è rapidamente diretta a ritirare uno o più vassoi (evidentemente hanno fatto successo)… Un gruppo di noi ha quindi salutato con brindisi [0] e canti gli ospiti olandesi, mentre altri hanno cominciato a smontare tavoli e panche, e le preziose mamme hanno finito di lavare gli ultimi piatti e bicchieri. Come sempre, anche se stanchi, parecchi di noi si sono trattenuti fino a notte inoltrata, per smontare il più possibile e riportare in banda la maggior parte delle cose. Tale operazione impegnerà anche i prossimi giorni.

E’ così finita un’altra festa della banda, la sedicesima, speriamo che la gente si sia trovata bene, e…appuntamento all’anno prossimo!!!

guarda tutta la galleria fotografica ==> [0]

guarda l'elenco dei biglietti vincenti della lotteria ==> [0]

 


Source URL:
http://www.bandadarfo.eu/it/node/3803