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Banda Musicale Cittadina di Darfo Boario Terme

Corpo Musicale fondato nel 1853 - Vallecamonica - Brescia

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Gemellaggio in Olanda (3-4-5-6 settembre 2010)

Miscellanea

03.09.2010

Da ormai quasi più di un anno si parlava alla banda di un possibile gemellaggio in Olanda, con la Harmonie Sub Umbra di Meherveldoven, che era stata nostra ospite nell’edizione dello scorso anno della festa popolare. Il consiglio ed alcuni musicanti hanno lavorato parecchio in questo ultimo anno, ed il gemellaggio con la Harmonie Sub Umbra si è trasformato da semplice idea a realtà.

Dopo i preparativi intensificatisi negli ultimi giorni, nella notte di venerdì 3 settembre 2010, è cominciata l’avventura della Banda di Darfo in Olanda. Certo come banda non era la prima volta che partivamo per un gemellaggio, ne abbiamo fatti ancora anche all’estero, ma quest’anno è stata una avventura un po’ diversa, un po’ per tutti.

Il ritrovo alla sede della banda era previsto alle ore 3.45. Alle 4.00 precise, stranamente puntuali, siamo partiti in direzione aeroporto di Orio al Serio, dato che quest’anno abbiamo affrontato la trasferta in aereo. La comitiva era formata da un pullman e da due automobili, visto che eravamo troppo numerosi, ed il pullman non era sufficiente per trasportarci tutti. Il pullman nel viaggio ha effettuato una sosta a Casazza, per caricare tre ragazzi che ci hanno seguito nella trasferta.

Puntuali, verso le 5.00 eravamo all’aeroporto di Orio al Serio. Ciascuno di noi ha ricevuto il proprio biglietto (le prenotazioni erano state fatte da quattro referenti della banda, che si erano accollati l’onere di prenotare per tutti) e, dopo aver recuperato ciascuno il proprio bagaglio, ci siamo preparati per l’imbarco dei bagagli da stiva, e per il check in. Ciascuno ha impiegato il tempo d’attesa come meglio preferiva: qualcuno ne ha approfittato per fare colazione, altri hanno passeggiato per l’aeroporto, altri, infine, hanno preferito starsene seduti ad aspettare. Siamo quindi montati sull’aereo e siamo partiti alle 6.50, come era previsto dal programma. In aeroporto e anche in aereo è andato tutto bene: le raccomandazioni che avevamo ricevuto sono state seguite da tutti, non abbiamo perso né dovuto cercare o aspettare qualcuno…

Il volo è stato scorrevole, e, alle 8.25 atterravamo all’aeroporto di Eindhoven. Dopo aver recuperato i bagagli e aspettato tutti, siamo stati accolti da un gruppetto di musicanti della Harmonie Sub Umbra, che ci hanno salutati e dato il benvenuto. Siamo stati accompagnati ad un pullman (e due pullmini piccoli), e con questi abbiamo raggiunto il vicino Stadio Philips di Eindhoven, per i benvenuto ufficiale. Siamo stati condotti in un bar al piano terra dello stadio, ci siamo accomodati e ci è stata offerta la colazione. E’ seguito un breve discorso di benvenuto, tradotto dalla nostra Paola, nel quale i nostri amici della Sub Umbra ci hanno salutato, hanno ricordato con noi la loro trasferta in Italia, e ci hanno spiegato come si sarebbe svolta la giornata. Dopo i saluti di rito, siamo stati divisi in gruppi, ed abbiamo visitato lo stadio. La guida ci ha spiegato un po’ la storia della cittadina di Eindhoven, da anni legata alla famiglia Philips,  e ci ha raccontato la vita del signor Philips al quale è dedicato, appunto, lo stadio che abbiamo visitato. Per circa un paio d’ore abbiamo quindi visitato lo stadio, dagli spogliatoi al campo, dalle tribune ai ristoranti, vedendo anche fotografie, maglie di giocatori e coppe vinte dalla squadra locale. Allo stadio ci hanno raggiunto anche i tre nostri musicanti che erano andati…in “avanscoperta”: Giacomo, Davide e Emanuela, infatti, erano partiti un giorno prima rispetto a noi, ed avevano raggiunto Eindhoven con un furgone contenente i nostri strumenti, le nostre divise e tutto quello che ci occorreva per la sfilata e per il concerto che abbiamo tenuto là.

Terminata la visita allo stadio, siamo stati accompagnati nuovamente nel bar, per un aperitivo. Alcuni di noi si sono trattenuti nel bar a chiacchierare, altri sono andati in un vicino negozio, che vendeva oggetti e gadget del PSV, la squadra di calcio locale.

Alle 12.00 siamo nuovamente montati sui pullman, e siamo stati accompagnati al “De Gouden Leeuw” di Vessem, per il pranzo. Nella trasferta tra lo stadio ed il ristorante per il pranzo, abbiamo…perso due persone… Myriam e Marco, infatti, si erano allontanati per fare una passeggiata e sono arrivati un po’ in ritardo al pullman… Noi, abbastanza addormentati e disposti e divisi in maniera casuale sul pullman e sui due pulmini, non ci siamo accorti della mancanza di due persone… Fortunatamente i nostri amici della Sub Umbra, informati dell’accaduto, hanno gentilmente provveduto a tornare indietro e recuperare i dispersi… Il pranzo era stato organizzato all’aperto… La giornata era effettivamente abbastanza soleggiata, tuttavia la temperatura non era propriamente calda… Abbiamo ricevuto subito da bere, poi abbiamo atteso un momento per il pranzo, organizzato a self service.

Durante il pranzo era stato organizzato per noi un intrattenimento musicale di un quartetto di tromboni “22C”, che ci hanno tenuto compagnia e dato il benvenuto musicale.

Terminato il pranzo, siamo nuovamente saliti sui pullman, e siamo stati accompagnati all’ostello dove abbiamo soggiornato per i tre giorni. Eravamo stati preventivamente avvisati della divisione in gruppi per le camere, perciò ciascuno, autonomamente, ha cercato la propria camera e si è organizzato con i compagni di stanza. Il maestro ed alcuni musicanti sono stati invece accompagnati all’albergo, dove hanno pernottato per l’intero soggiorno. Il pomeriggio era libero per tutti: l’ostello era grande, e sorgeva all’interno di un parco sconfinato e molto ben tenuto, perciò ciascuno ha impiegato il pomeriggio come meglio preferiva: c’è stato chi ha dormito, chi ha fatto una passeggiata nelle vicinanze, chi ha fatto una passeggiata nel parco, ecc… Alle 19.00 era prevista la cena, in una struttura sempre all’interno del parco stesso, e poco distante dall’ostello in cui alloggiavamo. La cena è stata un po’ una sorpresa per tutti…….era infatti presente un chiosco, a nostra completa disposizione, che dispensava patatine, wurstel, hamburger e panini… Diciamo che non tutti siamo riusciti a mangiare, vista l’alimentazione un po’ diversa da quanto siamo normalmente abituati… Dopo cena, sempre nella stessa struttura, si è tenuto un concerto di diversi gruppi musicali, sempre con componenti della loro banda, che si sono alternati sul palco suonando musiche tipiche del posto. Noi come banda non abbiamo suonato, ma ha fatto due esibizioni la OMAVV. Essendo vicini all’ostello, ognuno di noi ha gestito la propria serata come preferiva, andando a dormire quando era stanco.

Sabato 4 settembre 2010 ci siamo alzati abbastanza presto. Alle 8.00 era infatti prevista la colazione, sempre nel nostro ostello. Alle 9.00 eravamo tutti pronti e siamo partiti in pullman per Veldhoven. Scesi dal pullman, siamo stati divisi in tre gruppi, ed abbiamo fatto una camminata tra i campi ed i boschi locali, fino a raggiungere un mulino a vento, che abbiamo visitato con una guida locale. Nel percorso a piedi, abbiamo visitato anche un’area dedicata ad antiche sepolture. E’ così giunta l’ora di pranzo: abbiamo fatto un pic nic in piedi in un parco, con menu a base di panini e frutta.

Dopo pranzo, siamo tornati nel nostro ostello, per metterci in divisa e prendere gli strumenti. Nel pomeriggio eravamo infatti impegnati in una sfilata, nella cittadina di Veldhoven, con la banda locale. Noi eravamo pronti alle 14.30 nel luogo che ci avevano indicato, ma abbiamo dovuto aspettare un po’, anche per problemi di comprensione… Nell’attesa abbiamo suonato, da fermi, “Europa Mars” e “Costanza”. Comunque, alle 15.15 circa, siamo partiti con la sfilata, seguiti da un gruppo di ragazzini che cantavano ininterrottamente la stessa canzone… Eravamo presenti infatti in occasione di una manifestazione giovanile, la “Youth walking Event”. Abbiamo seguito il percorso che ci veniva via via indicato suonando “Primula”, “Cindy”, “Arosa”, “The Thunderer”, “Monterey”, “Sara” e “In marcia”. Terminata la sfilata, verso le 16.15, siamo stati ospitati dalla banda locale per un piccolo rinfresco, rigorosamente in piedi.

Ci siamo quindi trasferiti all’ostello nel quale eravamo alloggiati, ed abbiamo raggiunto la vicina struttura dove avevamo cenato la sera precedente, all’esterno della quale era allestito il palco per il nostro concerto. Prima dell’inizio del nostro concerto, c’è stato il benvenuto ufficiale delle bande locali: noi eravamo seduti e pronti per il concerto, mentre quattro bande locali hanno sfilato davanti a noi e si sono disposte al nostro fianco, suonando insieme delle marce. Dopo i discorsi di rito, ed i saluti ufficiali, alle 18.10 circa ha preso inizio il nostro concerto. Abbiamo presentato, mentre i maestri si alternavano sul podio, “Gaia”, “Highlights from Ratatouille”, “ Roccata”, “Scherzo for band”, “The godfather saga”, “John Williams: The symphonic marches”, “Tribute to kurt Weill” e “Verdi Arie Celebri”. Il concerto in sé è stato, a mio parere, un po’ “ambiguo”: il posto in cui abbiamo suonato aveva una pessima acustica, il pubblico presente era inizialmente costituito dai musicanti delle bande che ci avevano accolto, ma man mano andava diminuendo… Comunque noi abbiamo suonato, cercando di fare il meglio ( e non riuscendoci proprio del tutto….), ed abbiamo anche ricevuto i complimenti da qualche amico olandese…

Il concerto è terminato alle 19.45 circa, quando abbiamo sistemato le nostre cose e ci siamo diretti all’ostello per abbandonare le divisa e vestirci con abiti più comodi (e soprattutto più caldi, visto che faceva decisamente freddo…). Siamo tornati alla struttura per la cena, stavolta organizzata a buffet all’interno, e con la possibilità di sederci!!! Il buffet era decisamente molto ricco e molto vario, quindi quasi tutti siamo stati soddisfatti della cena.

Finito di mangiare, a malincuore abbiamo abbandonato le sedie, e ci siamo spostati nella vicina sala, dove era stato organizzato un intrattenimento musicale del gruppo di percussioni della Harmonie Sub Umbra, che già avevamo conosciuto durante la loro visita in Italia. La serata è poi continuata con canti e balli, e c’è stato modo di divertirsi per tutti.

Domenica 5 settembre 2010 ci siamo alzati abbastanza presto. Alle 8.00 era infatti prevista la colazione, sempre nel nostro ostello. Alle 9.00 eravamo tutti pronti e siamo partiti in pullman per Den Bosch. Giunti nella cittadina, abbiamo avuto un momento libero per fare quattro passi, e poi siamo stati nuovamente divisi in gruppi per una visita nei canali della cittadina: siamo montati a bordo di imbarcazioni, e, non senza problemi di comprensione, abbiamo percorso un lungo tragitto attraversando canali coperti e scoperti, che attraversavano la parte storica della città, o che circondavano la stessa.

Terminata la gita, assai interessante, un gruppo di noi, che doveva rientrare prima in Italia essenzialmente per problemi di lavoro, ci ha salutato ed è stato accompagnato all’aeroporto, per appunto tornare in Italia. Noi che ci siamo trattenuti,  siamo stati di nuovo lasciati liberi fino alle 15.30 circa. Ognuno di noi ha impiegato tale intervallo di tempo come meglio preferiva: abbiamo mangiato, visitato la parte storica della cittadina, visitato la cattedrale della città, il mercato dei libri, ecc…

Alle 15.30 circa ci siamo ritrovati al pullman, che ci ha ricondotti nell’ostello nel quale eravamo alloggiati. Visto che era abbastanza presto, e che non avevamo più impegni musicali, ciascuno ha trascorso il resto del pomeriggio come preferiva: c’è stato chi ha dormito, chi ha dormito nel parco, chi ha fatto una passeggiata nel parco, chi ha fatto una passeggiata nel paese vicino, chi ha giocato a bandierina (riuscendo anche a farsi male…).

Alle 19.30 ci siamo ritrovati nella struttura in cui avevamo cenato le sere precedenti, per la cena. Con nostra sorpresa, anche la domenica sera ci è stata offerta una cena a buffet e con possibilità di sederci…

Ben rifocillati, abbiamo trascorso la serata ballando e festeggiando con i nostri amici olandesi. Non poteva certo mancare lo scambio dei doni, oltre ai saluti ufficiali, ai ringraziamenti ed alle fotografie di gruppo…

Dopo la parte ufficiale della serata, ci è stato chiesto di….cantare… E così, complice anche qualche bicchiere di troppo, molti di noi si sono cimentati nell’intero repertorio noto delle canzoni popolari camune, dialetti vari compresi, e….per fortuna che i nostri amici non capivano proprio tutto…. Naturalmente anche i nostri amici olandesi ci hanno deliziato con il canto di alcuni brani popolari, e così è trascorsa la serata di festa.

Lunedì 6 settembre 2010 abbiamo liberato l’ostello, e, dopo la colazione, siamo montati sul pullman che ci ha accompagnati in aeroporto per il ritorno. Un paio di noi ha affrontato l’intero viaggio con il furgone che trasportava i nostri strumenti e le nostre divise.

Il viaggio di ritorno è stato tranquillo per tutti, la prima esperienza della banda di Darfo in aereo non ha creato problemi quasi a nessuno!!!

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XVIII Festa Popolare 2-3-4 luglio 2010

Miscellanea

02.07.2010

Come ormai succede da 18 anni a questa parte, il primo fine settimana di luglio, per i musicanti della banda di darfo, è sinonimo di Festa popolare. E anche quest’anno, dopo settimane di preparativi, naturalmente intensificati nell’ultima settimana, venerdì 2 luglio, alle 19.00, si sono aperti al pubblico gli stand gastronomici e si è dato ufficialmente inizio alla diciottesima edizione della festa popolare.

La festa era organizzata più o meno come gli altri anni: all’ingresso del capannone erano collocate due casse, la gente, arrivando, si fermava alle casse dove ordinava e pagava la consumazione, ricevendo due copie dello scontrino. Quindi si accomodava ai tavoli, dove veniva raggiunta da un cameriere, che si preoccupava di ordinare le bevande al bar e recapitarle al cliente. Il cameriere inoltre ordinava la consumazione a dei “tramiti”, che comunicavano con cucine, griglie, piastre e friggitrici. Una volta pronto quanto ordinato, il “tramite” consegnava la pietanza al cameriere, che si preoccupava di recapitarla al cliente.

Il menù di quest’anno non presentava particolari differenze o novità rispetto agli altri anni. Non c’era quest’anno la possibilità di mangiare la piadina, dato che il nostro addetto ufficiale alle piadine era in ferie…

Anche quest’anno durante le tre serata si sono venduti i biglietti della sottoscrizione a premi. Tuttavia quest’anno non è stata allestita la pesca, in quanto lo scorso anno aveva dato parecchio lavoro per l’organizzazione, ma non aveva reso molto nelle tre serate.

Altra conferma di questa edizione della festa popolare: per tutti coloro che lavoravano nelle tre serate, la banda metteva a disposizione due buoni gratuiti, che consentivano di consumare una pietanza ed una bibita gratis.

La prima serata di questa edizione della festa popolare è stata allietata musicalmente dalla nostra OMAVV, che ha suonato per un paio d’ore sotto il capannone.

La partecipazione della gente alla serata non è stata molta, nonostante il tempo ci sia stato abbastanza amico, quest’anno…

Come in ogni edizione, un gruppo di giovani ragazzi ha vegliato il capannone per l’intera nottata.

 

Sabato 3 luglio 2010

Durante tutta la giornata alcuni di noi si sono alternati nella guardia del capannone e di tutto quanto conteneva. Alle 19.00 c’è stata l’apertura al pubblico degli stand gastronomici. La gente presente è stata fortunatamente un po’ di più rispetto alla serata precedente…

Questa sera avevamo con noi degli ospiti speciali: un folto gruppo di amici della Banda di Staffolo, infatti, ha deciso di venire tra noi per questo fine settimana, per divertirsi, certo, ma anche per darci una mano. Gli amici di Staffolo infatti avevano un piccolo stand sotto il capannone completamente a loro disposizione: preparavano infatti per noi e per la gente presente le deliziose e per loro tradizionali olive ascolane. Oltre a “prenderci per la gola”, i nostri amici di Staffolo ci hanno anche fatti divertire: infatti avevano organizzato giochi, sia nel loro stand, sia nel capannone (giravano infatti tra i tavoli proponendo i loro giochi). La gente presente rispondeva abbastanza bene all’iniziativa.

Come lo scorso anno, anche quest’anno il sabato sera è stata serata di spiedo!!! Su prenotazione, infatti, c’era la possibilità di mangiare lo spiedo con patatine e polenta. Per coloro che avevano prenotato erano stati riservati dei tavoli.

Dal punto di vista musicale, questa sera era presente il gruppo “Tiger Dixie Band”, un gruppo a mio parere molto bravo, che ha saputo allietare la serata e far divertire la gente presente, senza dare fastidio.

Come sempre, quando la gente se ne è andata, molti di noi si sono trattenuti per continuare la serata, festeggiando un po’ dopo le serate di lavoro.

Alcuni di noi hanno vegliato il capannone anche per la notte tra il sabato e la domenica.

 

Domenica 4 luglio 2010  

 

Anche durante la giornata di domenica, alcuni di noi si sono alternati nei turni di vigilanza al capannone.

Gli stand gastronomici si sono aperti ufficialmente al pubblico alle 19.00, anche se per la verità la gente ha cominciato ad arrivare un po’ prima, e quindi abbiamo cominciato a lavorare un attimo prima delle 19.00.

La serata conclusiva non presentava novità di rilievo rispetto alle serate precedenti.

L’affluenza della gente non è stata esagerata, anche se siamo stati fortunati anche questa sera con il tempo…

Anche questa sera erano presenti i nostri amici di Staffolo, che hanno lavorato per tutta la sera proponendo le loro specialità, e facendo divertire la gente con i loro giochi tra i tavoli e non solo… Uno dei giochi che proponevano, aveva come premio delle piante in vaso, di varia dimensione: nelle due serate in cui sono stati presenti, il capannone si era notevolmente abbellito, vista la presenza di numerose piante verdi e colorate sui tavoli!!!

L’intrattenimento musicale della serata era affidato al gruppo “Caravan Orkestar”, un gruppo di musicisti bergamaschi, che presentava musica balcanica.

Terminata l’esibizione del gruppo, verso le 23.00, c’è stata l’estrazione dei biglietti della sottoscrizione a premi. Anche quest’anno i premi proposti erano parecchi, i primi erano davvero appetitosi!!! Si è cominciato, come sempre, con l’estrazione dei biglietti vincenti di primi tre premi (che però sono stati aperti per ultimi), per dare a tutti la possibilità di vincere il primo premio (buono viaggio del valore di € 1.000,00). L’estrazione è poi ripartita dall’ultimo premio, risalendo via via fino, appunto, al primo.

Terminata l’estrazione della sottoscrizione a premi, c’è stata un’altra estrazione: durante la serata, infatti, erano stati distribuiti ai presenti dei biglietti particolari, che valevano per l’estrazione di premi soltanto per i presenti (cesti gastronomici, confezioni di bottiglie di vino).

Finite le varie estrazioni, la maggior parte della gente se n’è andata. Qualcuno tuttavia si è trattenuto, e noi abbiamo festeggiato, anche con gli amici di Staffolo, la fine della serata.

Al termine della serata alcuni di noi hanno cominciato la lunga opera di risistemazione di tutto in sede. Lo smontaggio del capannone e la risistemazione di tutto sono poi proseguiti durante i primi giorni della settimana successiva.

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XVII Festa della Banda e Gemellaggio con la Harmonie Sub Umbra (Olanda) 3-4-5 luglio 2009

Miscellanea

05.07.2009

E siamo arrivati anche quest’anno a luglio (anche se il tempo non fa certo pensare che siamo nei mesi più caldi dell’anno…), e, come ormai da 17 anni, il mese di luglio per i musicanti si apre con la Festa Popolare della Banda.

Il lavoro di preparazione è stato, come sempre, molto, è iniziato parecchio tempo fa, e si è intensificato nell’ultima settimana, ma la mia narrazione comincerà dalla prima sera in cui la festa è stata aperta al pubblico.

Venerdì 03 luglio 2009

Dopo aver ultimato i preparativi, questa sera, alle 19.00 si è ufficialmente aperta la 17° edizione della Festa Popolare, quest’anno particolarmente impegnativa, visto che era stato organizzato anche un gemellaggio con Harmonie Sub Umbra, che ci è venuta a trovare dall’Olanda.

L’edizione di quest’anno, come sempre, vedeva alcune novità, ed alcune cose confermate dagli altri anni. Il capannone era abbastanza grande, e sotto il capannone erano posizionate due casse, dove il cliente, arrivando, ordinava la consumazione. Novità di quest’anno: il cliente dalla cassa non riceveva più l’ormai “storico” menù in triplice copia con lo scontrino graffettato, ma tre foglietti direttamente stampati!!! Non erano infatti presenti le “casse” come normalmente si intendono, ma le stesse erano costituite da due pc, con relativa stampante collegata. Il cliente, dicevo, riceveva tre fogli: uno riassuntivo del suo ordine con l’effettivo importo pagato, uno con segnate le consumazioni e uno con segnate le bevande richieste. Il cliente si accomodava quindi al tavolo, dove veniva raggiunto dal cameriere incaricato, il quale ritirava i due foglietti con consumazioni e bevande richieste, e tutto funzionava come gli altri anni: il cameriere apparecchiava, prendeva le bevande al bar allestito all’ingresso del capannone, ordinava le consumazioni ai “tramiti” (che a loro volta comunicavano con cucina, friggitrici, piastre e griglie) e, una volta pronto il piatto, lo recapitava al destinatario. Quest’anno, il menù ha subito alcuni “tagli”, nel senso che le portate a disposizione erano un po’ meno rispetto agli altri anni.

Confermata anche quest’anno, sotto il capannone era allestita la Pesca, in un apposita baracca. E, ovvio, anche quest’anno, tra i tavoli, era presente qualcuno di noi addetto a vendere i biglietti della sottoscrizione a premi.

Tutti coloro che lavoravano, ogni sera avevano a disposizione due buoni, per la consumazione gratuita di un piatto a scelta tra quelli del menù (tranne spiedo e grigliata mista) ed una bevanda a scelta tra birra piccola, bicchiere di vino e bibita (l’acqua era gratuita per tutti noi). Alcuni di noi hanno sfruttato i propri buoni appena prima che la festa venisse aperta, per la cena, mentre altri hanno cenato durante la serata. 

La gente, venerdì, ha cominciato ad arrivare un po’ alla spicciolata, ma poi il capannone si è abbastanza riempito.

Poco dopo le 19.00, ci hanno raggiunti anche i musicanti della Harmonie Sub Umbra, arrivati in pomeriggio dall’Olanda: atterrati all’aeroporto di Orio al Serio, hanno trovato ad accoglierli un nostro pullman, con a bordo una nostra musicante-interprete, ed un loro collega arrivato prima di loro con un pulmino che portava alcuni strumenti. Sono stati accompagnati all’Hotel “2 Magnolie” di Pianborno, dove si sono sistemati, e sono poi stati accompagnati alla nostra festa, appunto, per la cena. A loro erano stati riservati dei tavoli, ed avevano un menù apposta per loro. Ovviamente la cena e ciò che bevevano a cena era a nostre spese, hanno invece pagato le consumazioni successive della serata.

La colonna sonora della serata, per quanto riguarda la prima parte, era affidata a Dario, che ha allietato i presenti cantando canzoni di musica leggera, e suonando un po’ di liscio. Il palco per l’intrattenimento musicale era allestito fuori dal capannone, di testa al campo di bocce degli anziani.

Alle 22.15 circa, la musica è cambiata… Come previsto, infatti, hanno impugnato gli strumenti alcuni musicanti della Harmonie Sub Umbra, posizionati sotto il capannone, davanti alla baracca della pesca. Dapprima ha suonato un gruppetto di sole percussioni, poi si sono aggiunti anche parecchi musicanti con gli altri strumenti. La musica da loro proposta era adatta alla situazione, hanno suonato parecchio, e sono riusciti a coinvolgere la gente presente, che li acclamava con applausi e urla entusiaste. Gli amici olandesi hanno suonato per circa un’ora, e poi hanno ceduto il passo alla nostra OMAVV, che ha saputo difendersi bene. Ha presentato un programma orecchiabile e divertente, la gente sembrava entusiasta, gli amici olandesi pure (in questi tre giorni hanno scattato tantissime fotografie…), e non sono mancati, sul finale, trenini a balli comunitari.

Gli intrattenimenti musicali sono finiti poco dopo mezzanotte, molta gente se n’è andata, ma la festa per molti di noi è proseguita , tra bevute, chiacchiere e risate. Gli amici olandesi sono tornati all’albergo alle 00.30 circa.

Come ogni anno, alcuni di noi si sono trattenuti per l’intera nottata a vegliare il capannone.

Sabato 4 luglio 2009

La mattina è cominciata presto per alcuni di noi, che, oltre a dare il cambio ai guardiani notturni, si sono preoccupati, dalle 6.30 di mattina circa, di preparare i panini ed il pranzo al sacco per gli amici olandesi. Questa mattina, infatti, i musicanti e gli accompagnatori della Harmonie Sub Umbra erano impegnati in una piacevole gita sul Lago d’Iseo, accompagnati da alcuni di noi. Fortunatamente il tempo è stato clemente, e i nostri amici sono riusciti a fare la gita prevista senza dover usare l’ombrello… Dopo la gita sul lago, gli amici olandesi sono stati accompagnati all’Enoteca Foppoli, per degustazione e per l’eventuale acquisto di vini locali.

Intanto al capannone, per l’intera giornata, alcuni di noi si sono alternati nei turni di vigilanza…

Verso le 18.30, sotto l’immancabile temporale quotidiano, tutto è stato riavviato per la serata. Questa sera, per la prima volta, c’era la possibilità di mangiare lo spiedo, per coloro che l’avevo prenotato in settimana. Quindi il capannone ha cominciato a riempirsi velocemente: alcuni tavoli erano occupati dagli amici olandesi, altri tavoli erano preparati per coloro che avevo prenotato lo spiedo (che è stato servito verso le 20.30), e il resto del capannone non ha impiegato molto tempo a riempirsi. C’è stato da lavorare davvero per tutti, nonostante il tempo non fosse dei migliori. Per la prima parte della serata, infatti, ha continuato a piovere… L’intrattenimento musicale della serata era affidato ai “Tocantins”.

Era previsto un concerto della banda olandese, alle 21.00, sulla pedana fuori dal capannone, ma la pioggia non ha consentito di rispettare la tabella di marcia. Gli amici olandesi, tuttavia, hanno dimostrato di avere una fortissima volontà di suonare, chiedendo ripetutamente la possibilità di suonare sotto il capannone… La cosa era improponibile alle 21.00, quando il capannone era pieno di gente che stava cenando, così il concerto è slittato un po’ nel tempo… Più tardi, infatti, quando la gente presente non stava praticamente più mangiando, ma stava aspettando il concerto della Harmonie Sub Umbra, alcuni di noi (aiutati dagli zelanti olandesi), hanno temporaneamente smontato i tavoli adibiti a loro, hanno sistemato panche e strumenti, e il concerto ha avuto inizio. Anche in questa occasione , la banda olandese ha saputo coinvolgere il pubblico presente, provocando ovazioni, scrosci di applausi, e immancabili trenini e balli comunitari. Loro sembravano soddisfatti, noi pure. Il loro concerto è terminato alle 00.00 circa, quando i “Tocantins” hanno ripreso a suonare (ormai, per fortuna, non pioveva più, quindi qualcuno è anche riuscito a ballare sulla pedana). Dopo l’una, la banda olandese è stata riaccompagnata in albergo, e molta gente se n’è andata. Per noi la festa è proseguita ancora per parecchio, come sempre… E, anche stanotte, alcuni di noi si sono trattenuti per l’intera nottata a vegliare il capannone.

Domenica 5 luglio 2009

La giornata, per i nostri amici olandesi e per alcuni di noi, si è aperta con una visita al Castello di Gorzone e alle incisioni rupestri del Parco delle Luine, mentre altri musicanti della nostra banda si sono preoccupati di vegliare il capannone e di preparare il pranzo. Per le 13.00 era infatti previsto un pranzo comunitario nel capannone, per tutti gli ospiti olandesi e per tutti quelli di noi che volevano partecipare. Il pranzo è stato abbastanza partecipato, il menù era a base di pasta al pomodoro e carne variamente cucinata. Durante il pranzo, c’è stato lo scambio dei doni tra noi e il corpo musicale olandese. Noi abbiamo regalato a ciascun musicante una borsa con una maglietta della banda, un libro del 150° della nostra banda ed una serie di opuscoli della Valle Camonica. Abbiamo ricevuto parecchi doni: magliette stampate da loro in occasione del gemellaggio, un paio di zoccoli tradizionale olandesi, una scultura in vetro, un orologio (nella loro tradizione, donare questo orologio corrisponde in qualche modo al nostro simbolico donare le chiavi della città), alcune cravatte della loro banda e un foulard.

Dal capannone, i musicanti della Harmonie Sub Umbra e molti di noi, di sono trasferiti direttamente al parco delle Terme di Boario, dove, alle 15.30, era previsto il concerto dei nostri amici olandesi. (Guarda il servizio televisivo di TeleBoario ) Nonostante un po’ di pioggia nel trasporto degli strumenti e durante la sistemazione, il pomeriggio si è rivelato poi abbastanza soleggiato. La Banda olandese ha aperto il concerto con un’introduzione del gruppo delle percussioni. Il concerto è poi proseguito con un programma vario, interessante, ben eseguito e che sembra sia piaciuto al pubblico. La gente presente era abbastanza numerosa e partecipe.

Dopo il concerto, gli amici olandesi sono stati riaccompagnati all’albergo per cambiarsi e lasciare gli strumenti. Ci hanno poi raggiunto al capannone, dove gli stando gastronomici erano stati aperti al pubblico per l’ultima serata di questa edizione della festa popolare. 

La gente non si è fatta aspettare, infatti abbiamo dovuto aprire le casse prima delle 19.00, orario previsto, ed è stata abbastanza numerosa per tutta la serata. Il piatto forte della serata era la grigliata mista, che in questa edizione della festa è stata proposta, appunto, soltanto di domenica sera. L’intrattenimento musicale della serata era affidato al gruppo “Liberi di sognare”, tributo ai Nomadi, che ha cominciato a suonare verso le 20.30. Durante la serata è proseguita la vendita dei biglietti della lotteria, fino alle 22.00, poi è seguita la solita “corsa” a piegare gli ultimi biglietti venduti, e, verso le 22.30, quando tutti i premi erano stati portati sotto il capannone davanti alla baracca della pesca, Daniele ha impugnato il microfono e ha dato inizio all’estrazione della lotteria. Come ogni anno, sono stati dapprima estratti i biglietti vincenti dei primi tre premi, in modo da dare a tutti la possibilità di vincerli!!! L’estrazione si è svolta sotto un temporale particolarmente intenso, e sotto una pioggia torrenziale che, ovviamente, si dirigeva verso i tombini al centro del parcheggio, e del capannone… La gente, comunque, non è scappata, anche perché sono stati distribuiti gratuitamente dei biglietti per i soli presenti, la cui estrazione ha seguito quella della lotteria ufficiale. I premi in palio, per la lotteria dei soli presenti, erano una bicicletta, degli ingressi gratuiti alla zona relax di un centro benessere locale e buoni pranzo.

Terminata l’estrazione, parecchia gente se n’è andata, ma alcuni si sono trattenuti e la serata è continuata. Quest’anno, infatti, non avevamo l’esigenza di smontare tutto la domenica sera, quindi abbiamo potuto continuare a fare festa più a lungo.

L’ultima parte della serata, è stata dedicata al gruppo dei nostri ospiti olandesi, con i quali ci siamo alternati in canti tipici, sia italiani che olandesi, appunto. E la festa è continuata con canti, brindisi, fotografie ricordo, ecc… fino a quando gli amici olandesi sono tornati all’albergo, tra saluti con fazzoletti bianchi e inviti ad andare noi da loro il prossimo anno. Gli amici olandesi sono tornati a casa lunedì mattina, in aereo.

E così è finita anche la 17° edizione della Festa della Banda, che si chiuderà definitivamente in settimana, quando (da domani) si procederà a smontare tutto e risistemare ogni cosa al suo posto.

 

Visione la nostra galleria fotografica

Visione le fotografie degli amici olandesi

 

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Cena per i Presidenti - 19 aprile 2009 -

Miscellanea

19.04.2009

Questa sera si è tenuta in sede una cena un po’ particolare: la cena infatti è stata organizzata per salutare e ringraziare il Cav. Chini Giovanni, che, dopo 30 anni di presidenza della nostra Banda, ha ceduto il passo all’attuale presidente della nostra associazione, Claudio Soardi.

Il ritrovo era fissato alla sede della Banda alle 19.00. Alcuni volenterosi si sono trovati un momento prima, per apparecchiare i tavoli preparati nella sala esterna della sede, per dare una mano al cuoco, il nostro vice-presidente Egidio Pennati e per trasformare la sala interna della sede in una specie di cinema.

Qualche minuto dopo le 19.00, tutti i presenti sono stati invitati ad accomodarsi a tavola, visto che la cena era pronta. Il menu era costituito da pasta al pomodoro, patate e diversi tipi di carne lessa. Inoltre c’erano alcune deliziose torte, la cui quantità era magari un po’ inferiore rispetto al solito, visto l’impegno del pomeriggio (che ha tenuto le zelanti musicanti lontane dai fornelli….), ma alle quali i presenti hanno abbondantemente fatto onore.

Durante la cena, ha preso la parola il Vice presidente ha fatto un breve discorso di saluto e di spiegazione della serata. Inoltre ha consegnato al Cav. Chini Giovanni una pergamena attestante la sua nuova carica: Presidente Onorario della nostra associazione. E ha consegnato una pergamena anche all’attuale Presidente, attestante la sua carica dal gennaio 2009.

La serata è stata parecchio partecipata, tra musicanti e simpatizzanti i presenti erano circa 45.

La serata è proseguita tra chiacchiere e risate, alcuni musicanti volenterosi si sono occupati di sparecchiare, lavare piatti, e risistemare la sede.

Durante tutta la serata, nella sala interna della sede, sono stati proiettati concerti vari, non solo nostri, e l’iniziativa sembra aver riscosso abbastanza successo.

 

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Assemblea dei soci (26/01/2009)

Miscellanea

26.01.2009

Questa sera ci siamo trovati alle 21.00 alla sede della banda per la seconda assemblea dei soci relativa all'elezione del nuovo presidente della Banda.

Anche questa sera l'affluenza non è stata esagerata, rispetto alla precedente era presente qualche socio sostenitore in più, mentre i musicanti erano davvero scarsi...

Comunque, pochi minuti dopo le 21.00, siamo stati invitati ad accomodarci nella sala esterna, precedentemente preparata con sedie e panche, ed è cominciata l'assemblea vera e propria.

Il segretario Giacomo Balzarini ha preso la parola spiegando i motivi che hanno spinto il Consiglio ad intraprendere il percorso per cambiare il presidente della banda, da anni dimissionario, e ha illustrato le scelte fatte in questi mesi di ricerca dei candidati.

Sono stati interpellati parecchi potenziali candidati, si sono fatti molti nomi (poi considerati inadatti), tanti sono stati coloro che si sono detti onorati della proposta, ma, alla fine, il candidato che ha dato la propria disponibilità per la carica di presidente, attualmente, è soltanto uno. Il candidato, il sig. Claudio Soardi, ha preso la parola e si è presentato all'assemblea dei soci.

In seguito è stato spiegato quando e come verranno svolte le elezioni, e sono stati nominati scrutinatore, segretario e presidente di seggio:come scrutatore è stata nominata Cristina Chiudinelli (musicante), come segretario Renata Alberti (musicante), come presidente di seggio Mario Camossi (socio sostenitore).

L'assemblea è poi proseguita per qualche minuto, discutendo di alcuni particolari ancora non troppo chiari relativamente all'elezione. 

Verso le 22.00, c'è stato un rinfresco per tutti, e abbiamo festeggiato il compleanno di Remo Moreschi (36).  

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