Inserito da Nikcader il 28 Settembre, 2012 - 11:49
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Cosa c'è da dire. Poco. Troppo poco rispetto alla valanga Daniele, che ha travolto la nostra banda con idee, impegno, volontà, ottimismo. Troppo poco rispetto alla valanga che oggi ci ha travolti lasciandoci ammutoliti, senza uno dei suoi musicanti migliori, consigliere tuttofare che ci ha guidati con il suo entusiasmo, voglia di fare, migliorare, rinnovare. Personalmente perdo uno dei migliori amici. Guardo le foto e mi scorrono davanti agli occhi vent'anni passati insieme, le tante prove, i dopo prove, il lavoro fatto nel consiglio, la OMAVV, le discussioni sempre accese ma sempre volte a migliorare nell'interesse di tutti. Penso alle cene, alle cantate e suonate. Penso alla tua voglia di dialogare con tutti per capirsi di più e meglio. Penso ai alla splendida esperienza con la OMAVV, ai viaggi all'estero, agli amici di Staffolo. Penso al mio matrimonio ed al lavoro immenso che ti eri sobbarcato con Luigi per farci personalmente l'album di nozze. Ti avevamo chiesto qualche foto, ed invece hai fatto un lavoro da professionista. Ma eri fatto cosi. Sempre presente, forse perfino troppo. In ogni cassetto o armadio che in questi giorni apro trovo un tuo ricordo, un CD che mi avevi preparato, regalato, una partitura, il cappello a tuba, le foto, prendo il mio strumento e penso a quando dopo tanta attesa ero riuscito ad acquistarlo, ed anche allora eri venuto con me fino a Bergamo per provarlo.. Magari fossimo tutti la meta di te. Ora mi piange il cuore a pensare ai momenti che ci siamo persi e che ci perderemo per sempre, alle incomprensioni che per stupidità, cocciutaggine, orgoglio e quant'altro ci hanno fatto perdere di vista le cose più importanti. Ma non voglio pensare a questo, voglio far tesoro di tutto quello che ci hai dato, di tutto quello che hai rappresentato per tutti noi, senza che neppure ce ne rendessimo conto. Voglio ricordarti sempre come in quella serata speciale a Staffolo a suonare, cantare e festeggiare con un bicchiere in più del solito perche per una volta eri libero dalla preoccupazione che fossimo tutti pronti, preparati, organizzati. Ciao Daniele, grazie di tutto.
Cosa c'è da dire. Poco.
Cosa c'è da dire. Poco. Troppo poco rispetto alla valanga Daniele, che ha travolto la nostra banda con idee, impegno, volontà, ottimismo. Troppo poco rispetto alla valanga che oggi ci ha travolti lasciandoci ammutoliti, senza uno dei suoi musicanti migliori, consigliere tuttofare che ci ha guidati con il suo entusiasmo, voglia di fare, migliorare, rinnovare. Personalmente perdo uno dei migliori amici. Guardo le foto e mi scorrono davanti agli occhi vent'anni passati insieme, le tante prove, i dopo prove, il lavoro fatto nel consiglio, la OMAVV, le discussioni sempre accese ma sempre volte a migliorare nell'interesse di tutti. Penso alle cene, alle cantate e suonate. Penso alla tua voglia di dialogare con tutti per capirsi di più e meglio. Penso ai alla splendida esperienza con la OMAVV, ai viaggi all'estero, agli amici di Staffolo. Penso al mio matrimonio ed al lavoro immenso che ti eri sobbarcato con Luigi per farci personalmente l'album di nozze. Ti avevamo chiesto qualche foto, ed invece hai fatto un lavoro da professionista. Ma eri fatto cosi. Sempre presente, forse perfino troppo. In ogni cassetto o armadio che in questi giorni apro trovo un tuo ricordo, un CD che mi avevi preparato, regalato, una partitura, il cappello a tuba, le foto, prendo il mio strumento e penso a quando dopo tanta attesa ero riuscito ad acquistarlo, ed anche allora eri venuto con me fino a Bergamo per provarlo.. Magari fossimo tutti la meta di te. Ora mi piange il cuore a pensare ai momenti che ci siamo persi e che ci perderemo per sempre, alle incomprensioni che per stupidità, cocciutaggine, orgoglio e quant'altro ci hanno fatto perdere di vista le cose più importanti. Ma non voglio pensare a questo, voglio far tesoro di tutto quello che ci hai dato, di tutto quello che hai rappresentato per tutti noi, senza che neppure ce ne rendessimo conto. Voglio ricordarti sempre come in quella serata speciale a Staffolo a suonare, cantare e festeggiare con un bicchiere in più del solito perche per una volta eri libero dalla preoccupazione che fossimo tutti pronti, preparati, organizzati. Ciao Daniele, grazie di tutto.
Nicola