Gemellaggio in Toscana (2-3 luglio 2005)
Vita associativa
02.07.2005
Cena di S.Cecilia - 20/11/2004
Vita associativa
20.11.2004
Anche quest’anno sono qui a raccontarvi della serata mondana per eccellenza, la più sentita di tutto l’anno bandistico: la cena di Santa Cecilia. Ci siamo trovati alle 18.15 fuori dalla chiesa di Angone, abbiamo disposto gli strumenti davanti all’altare per l’annuale benedizione, e abbiamo assistito alla Messa, durante la quale Daniele ha letto la “preghiera del musicante”. Al termine della Messa ci siamo disposti fuori dalla chiesa e abbiamo suonato “Primula” e “Mister G”, quest’ultima richiesta dal parroco di Angone. Visto che faceva davvero molto freddo, ci siamo subito diretti al ristorante, l’hotel “Due Magnolie”. Diversamente dagli altri anni, gli ospiti paganti si sono accodati davanti a una “cassa”, dove hanno subito pagato i 25 € della cena, sia per evitare agli ospiti di dover pagare durante la cena, sia per alleggerire i musicanti dall’onere di dover raccogliere i soldi durante la serata. Prima di entrare nella sala, c’era un piccolo buffet di aperitivi vari, poi c’è stato il “problema” di trovare posto per tutti… Eravamo in circa 210 persone. La cena è iniziata verso le 20.00, ed eravamo tutti molto affamati! Prima di parlare della cena, ho dimenticato di annotare che, a messa, il nostro presidente non era presente perché…. Ha sbagliato la chiesa! E’ andato a messa a Boario, ma ha detto che il ristorante non lo avrebbe sbagliato di sicuro! Tornando alla cena, non sto a raccontare cosa abbiamo mangiato (il menu è allegato alla copia cartacea presente in banda negli archivi), ma è stata una serata divertente. Non sono mancati i discorsi. Il primo a parlare è stato Nicola, che ha salutato i presenti e ha raccontato un po’ quest’anno di banda e le iniziative future. Ha particolarmente salutato il gruppo di musicanti (quest’anno 9) della Stadkapelle di Herrenberg, che anche quest’anno hanno voluto festeggiare con noi Santa Cecilia. C’è da annotare che nel pomeriggio si è tenuta una sfida calcistica, pomposamente chiamata Italia-Germania (un gruppo di nostri ragazzi ha giocato contro una squadra di musicanti tedeschi e italiani), che ha visto vittoriosa l’Italia per 8 a 7. Il microfono è passato ad Alberto Fort, e, in seguito, all’assessore Aldo Abondio (che si è detto “spaventato” dalla quantità di iniziative che la banda ha in mente e che sicuramente la sosterrà). Fort ha fatto un accenno al sogno che la banda ha di andare in Estonia nel 2006, sia mai che qualcuno inizi a darsi da fare per finanziare la faccenda… Ha parlato inoltre il presidente dell’ABMB , Ranieri, che ha premiato il nostro presidente perché è… il più anziano dei presidenti delle bande della provincia. Il Chini ha ringraziato, ha ribadito di avere 81 anni e che è ora che ne cerchiamo un altro, e ha salutato tutti. C’è da dire che ha fatto un discorso di …29 secondi, ed è stato considerato il suo record di lunghezza! La cena è poi continuata, i discorsi sono ripresi dopo qualche portata. E’ stato dato il microfono al Sindaco, Francesco Abondio, che ci ha raggiunti più tardi. Sono state poi consegnate le pergamene a quei musicanti che hanno raggiunto un traguardo significativo di permanenza tra le nostre file. Per i 5 anni sono state premiate Marta Tagliabue e Alice Foppoli; per i 10 anni Pedersoli Emanuela, Janine Albertinelli, Enrico Colombo; per i 15 anni Enrico Vezzoli; per i 16 anni (era sfuggita l’anno scorso) Eleonora Bonsi; per i 20 anni Danilo Alberti, Carmen Pennati, Alberto Fort; per i 30 anni Luigi Tagliabue. Inoltre sono stati consegnati i premi “fedeltà”. L’unica persona che non si è mai persa una prova in quest’anno è stata Elena Barbetti (io!), e il premio consisteva in un buono del valore di 50 € da spendere al Disco Story. Di persone che hanno partecipato a tutti i servizi ce n’era un bel gruppetto, ma il premio se l’è aggiudicato Luigi Tagliabue. Mentre veniva servito il dolce, un gruppo di musicanti ha audacemente impugnato gli strumenti e suonato proprio quattro manfrine: “Pocker Rag”, “Can Can”, “Meglio Sarebbe” e “la Ricciolina” (con testo, allegato sempre al cartaceo, riadattato su temi bandistici). La serata è continuata tra canti e balli, un gruppetto si è dato al karaoke, cantando anche la canzone presentata all’ultima edizione della corrida (sempre con testo riadattato su temi bandistici). Così si è chiusa la serata al ristorante, verso le 2.00. Un folto gruppo di musicanti e non si è trasferito alla sede della banda, per continuare la serata. Alle 3.00 c’è stato anche uno… spettacolo senza precedenti: sette ragazze della banda hanno fatto… lo strip! Il tutto è nato da una scommessa fatta alla corrida, tra il gruppo “Donne alla ribalta” e il gruppo dei “Tripmen”: il gruppo, tra i due, che non avesse vinto, avrebbe dovuto proporre a Santa Cecilia lo spettacolo del gruppo vincitore. Così, visto che alla corrida hanno trionfato i “Tripmen”, alle “Donne alla ribalta”, (Cristina C., Ilenia S., Veronica P., Emanuela P., Marta T., Cinzia G. e Armida P.) è toccato spogliarsi! Sono state molto sportive ad accettare la cosa, e anche ingegnose ad inventarsi una cosa simpatica, ma non volgare né spinta. Terminato lo “spettacolo”, la nottata è proseguita tra canti, risate, vino, birra, ecc….
... leggi tuttoLa Corrida - II Edizione - 31/10/2004
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31.10.2004
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Cena post-festa popolare - 23/07/2004
Vita associativa
23.07.2004
Questa sera si è tenuta alla sede della banda la tradizionale cena post-festa, ovvero una cena per ringraziare tutti coloro (bandisti e non) che hanno lavorato per la realizzazione della 12 edizione della festa popolare. L’appuntamento era per le 20.00, ma a tale ora le persone erano poche e i cuochi ancora impegnati in preparativi. Verso le 20.20 era tutto pronto, e ci siamo accomodati a tavola. Non eravamo numerosissimi, ma la cena è stata comunque servita. E’ stato offerto a tutti un piatto di tagliatelle (al sugo o al pesto, a scelta). In seguito si è mangiato prosciutto e melone (il prosciutto, crudo, era quello che era stato messo in palio per la lotteria della nostra festa e che aveva vinto il nostro presidente (e ci aveva lasciato). Il presidente, impegnato nel pellegrinaggio in Adamello, non ha neanche assaggiato il suo prosciutto, che è letteralmente andato a ruba… La cena è terminata con torte fatte in casa dalle mamme, e anguria. La serata è corsa via abbastanza velocemente, tra manfrine, canti, chiacchiere e discorsi, anche un po’ più seri, sulla banda. I più se ne sono andati verso la mezzanotte, altri hanno resistito ancora un po’ in compagnia.
... leggi tuttoXII Festa Popolare - 09-10-11/07/2004
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09.07.2004
XII FESTA POPOLARE
VENERDI’ 09/07/2004
Anche quest’anno, dopo giorni e giorni di preparazione, siamo giunti alla giornata iniziale della Festa Popolare, giunta ormai alla sua 12 edizione. Il lavoro dei consiglieri più zelanti si sa che durava da tempo, ma per noi il lavoro più grosso è stato durante la settimana (per alcuni) con la preparazione del capannone (quest’anno veniva da Gianico ed era enorme) e nei tre giorni di festa. Il venerdì è sempre un po’ il giorno più pesante, in quanto bisogna trasportare tutto il necessario dalla banda al capannone, inoltre bisogna lavare piatti, bicchieri, pentole, posate, ecc… Alle 19.00 si aprivano gli stand per il pubblico. Per la verità eravamo un po’ in ritardo, e alle 19.00 stavamo mangiando noi… Comunque, anche se un po’ a rilento e anche se c’erano molto cosa da sistemare man mano, il capannone si è riempito, e c’è stato da lavorare per tutti. Per le ordinazioni funzionava tutto come lo scorso anno: il cliente, arrivando, andava alla cassa dove ordinava ciò che voleva e pagava. Ina volta tornato al suo tavolo, un cameriere ritirava il biglietto delle ordinazioni e si rivolgeva alla cucina. La gente è stata abbastanza numerosa. L’intrattenimento della serata era affidato a Silvano Mazzoli, un ex bandista che, dopo aver studiato canto per due anni, ora scrive e canta canzoni. Silvano ha saputo coinvolgere tutti, canta davvero molto bene. Sul tardi, quando la maggior parte della gente se n’era andata, è stata la volta del karaoke, al quale abbiamo partecipato soprattutto noi, divertendoci veramente parecchio. Come sempre, finito il quotidiano lavoro, per noi è stata festa fino a notte inoltrata, anche per fare compagnia ai ragazzi che hanno dovuto vegliare il capannone fino all’indomani.
SABATO 10/07/2004
Durante l’intera giornata ci si è alternati a vegliare il capannone, anche sistemando un po’ le cose che c’erano da fare. Alle 18.30 c’era la possibilità di cenare (gratuitamente per chi lavorava), e il capannone ha cominciato a riempirsi assai velocemente. Per circa tre ore non abbiamo avuto un attimo di tregua. Il capannone, grande, era stato arricchito di tavoli rispetto alla sera precedente, ed erano tutti pieni! La gente era davvero numerosissima, e c’è da ammettere che c’è stato un momento in cui le cucine sono andate un po’ in tilt… Ma ce l’abbiamo fatta comunque. Tra i tavoli giravano gli allievi per vendere i biglietti della lotteria e, come ormai da anni, c’era anche la pesca, con tanti bei premi. L’intrattenimento musicale era affidato ai “Revival”, gruppo che ci ha tenuto compagnia fino all’1.00 circa suonando liscio, e consentendoci di mostrare le nostre prodezze artistiche… Verso tale ora, la numerosa gente presente ha cominciato ad andarsene, e per noi è cominciata la festa. Abbiamo chiacchierato e cantato divisi in gruppetti nei vari tavoli, fino ad unirci tutti in un a unica tavolata, mangiando pane e nutella, strinù e alette, e bevendo per festeggiare quattro compleanni: Ilenia (24), Armida (30), Giacomo B. (26), e Massimo Fontana (31). E’ inutile dire che la festa è continuata fino a notte inoltrata, tra canti, risate e barzellette.
DOMENICA 11/07/2004
E l’ultimo giorno di questa 12 festa della banda è andato bene come gli altri, a parte il tempo che, clemente fino a oggi, ha deciso di regalarci qualche piovasco che, per la verità, ha avuto solo l’effetto di fare precipitare le temperature a valori primaverili. Comunque la serata è andata bene, gente ce n’è comunque stata, e c’è stato da lavorare per tutti. Ad allietare la gente mentre mangiava, e a tenere compagnia a noi mentre lavoravamo, ci ha pensato il quintetto d’ottoni “Sciofar”, in cui il nostro Danilo suona il trombone, e che spesso viene chiamato per iniziative bandistiche. Al termine del concerto, dopo la preparazione e l’allestimento, c’è stata l’estrazione dei biglietti della lotteria che, anche quest’anno, sono andati a ruba. E anche quest’anno ci sono stati dei bandisti (o parenti) fortunati, o meglio, fortunatissimi: il primo premio è andato a Sonia Turla, la moglie del nostro Claudio Pellegrini;il presidente Chini ha vinto un prosciutto crudo di Parma che, generosamente, ha lasciato alla banda e verrà consumato nella cena post-festa; Patrizia ha vinto il 14° premio, cioè una confezione di profumo-dopobarba uomo; Enrico Abondio ha vinto un altro dei premi minori. Finita l’estrazione, come ogni anno, c’è stato ancora un momento di festa, e poi si è cominciato a smontare tutto. Anche lo smontare si trasforma ogni anno in un momento divertente, tra vari scherzi e risate. Verso le 2.00 il capannone era completamente vuoto e molte cose erano già al loro posto alla sede della banda.
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