Eccomi qua a raccontare una di quelle serate che resterà per un po’ nella memoria dei bandisti.
Ci siamo trovati alle 18.45 alla sede della Banda, e in quel momento si stava scatenando un forte temporale, con una notevole quantità di acqua. Arrivando alla banda, non si poteva non notare il grosso pullman “Garattini” parcheggiato sulla strada, non nel nostro parcheggio, il chè contribuiva a mandare ancora più in tilt il traffico, già problematico per la pioggia esagerata. Per circa 10 minuti, noi siamo stati in macchina, o comunque a tetto, ed il pullman chiuso sulla strada. La partenza, prevista per le 19.00, è slittata avanti di circa un quarto d’ora, anche per aspettare i ritardatari, magari bloccati in strada dal maltempo. Saliti sul pullman, bagnati, pronti per partire, ognuno con la sua storia da raccontare….ha smesso di piovere!!! Convinti di esserci lasciati alle spalle la perturbazione, siamo partiti. Giunti sulla super strada, però, abbiamo capito che non era finita… La grandine ha cominciato a scendere copiosamente insieme all’acqua, c’erano auto ferme ovunque, e ai lati della strada scorrevano due torrenti bianchi dalla grandine galleggiante…. C’era acqua ovunque, e si vedevano numerosi campi allagati. Il pullman procedeva lentamente, ma il giovane autista se l’è cavata abbastanza bene. Giunti verso Marone, era tutto finito, anzi, non era neanche mai piovuto, e c’era asciutto in terra. Un po’ in ritardo, il viaggio è comunque proseguito tranquillamente. A Iseo è ricominciato a piovere, ad Adro abbiamo rivissuto la scena di Darfo: quantità indescrivibile di grandine, sulla strada e nei campi, oltre a foglie e rami divelti… A Timoline abbiamo telefonato al referente della Banda di Rovato, avvisandolo del nostro ritardo a causa del maltempo. La risposta è stata tutt’altro che confortante: il temporale si stava in quel momento sfogando a Rovato, e loro, dopo aver spostato gli strumenti ( inizialmente l’idea era di farci suonare all’aperto…), stavano valutando se farci suonare… Arrivati a Rovato, anziché nella piazza o teatro in cui avremmo dovuto suonare, il pullman ci ha portati alla sede della loro banda. Erano le 20.30, e ci è stato comunicato che, a causa del maltempo, che aveva provocato notevoli danni, e a causa del fatto che non ci sarebbe stato nessuno ad ascoltarci, il concerto era saltato, ma, visto che avevano già allestito tutto, il rinfresco si sarebbe svolto normalmente. Nell’attesa, siamo scesi dal pullman, e abbiamo constatato che certo non ci stavano prendendo in giro… Il fatto era appena successo, ed era durato in tutto una ventina di minuti: c’erano chicchi di grandine più grandi di noci, un vetro della sede era rotto, una serie di auto, messe sotto una tettoia per evitare che fossero colpite dalla super-grandine, rovinate dai coppi della tettoia che si era rotta… Vetri rotti, coppi, rami ovunque, e quegli enormi chicchi di grandine: osservando tutte queste cose, abbiamo atteso che i musicanti di Rovato riportassero nella loro sede tutto ciò che avevano preparato per noi (strumenti e leggii). Verso le 21.00 ci siamo incamminati (ormai non pioveva più) verso l’oratorio, dove ci hanno offerto un aperitivo, perché la cena, che si aspettavano di offrirci dopo le 22.00, non era ancora pronta. Alcuni di noi, che erano venuti in macchina, sono tornati indietro, altri sono stati avvisati per la strada e non sono neppure arrivati… Nell’attesa abbiamo chiacchierato, magari un po’ anche polemizzato sulla situazione, mentre qualcuno si è sfidato a partite di biliardino, ricordando i vecchi tempi in cui si giocava alla banda. Verso le 21.40, ci hanno fatti accomodare in due lunghe tavolate sotto un portico, e ci hanno offerto una deliziosa cena. Ovviamente per noi è stata una festa: abbiamo mangiato, bevuto, scherzato, riso, intonato canti e brindisi….insomma, per noi è stata una cena normale. Ci siamo trattenuti fino alle 23.30 circa, quando, dopo aver ringraziato i gentilissimi musicanti di Rovato che, nonostante il momentaccio, si sono adoperati perché noi ci trovassimo bene, siamo tornati al pullman, e, verso le 23.50, siamo partiti. Il viaggio di ritorno è fortunatamente stato più tranquillo, nessuna calamità naturale…, solo un po’ di normalissima pioggia.
Il concerto a Rovato verrà fatto più avanti, verso dicembre o gennaio.
Siamo arrivati a Darfo alle 0.50 circa, stanchi come se avessimo suonato!!!
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Prova del 2 settembre 2005
Prove
02.09.2005
02.09.2005
Questa sera ci siamo trovati per le prove. Siamo a settembre, le ferie sono ormai finite per tutti, e infatti stasera eravamo davvero in tanti.
Abbiamo provato alcune parti che suoneremo a Rovato domani sera.
Inoltre abbiamo suonato una nuova versione della “Canzone del Sole” di Lucio Battisti, che dovremmo suonare in occasione della manifestazione “Banda Battisti”: per commemorare il cantautore scomparso, 2000 bande italiane, a mezzogiorno dello stesso giorno, intoneranno nella piazza del proprio paese tale canzone….
Al termine delle prove abbiamo festeggiato il compleanno di Egidio Pennati.
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Prova del 26 agosto 2005
Prove
26.08.2005
26.08.2005
Nonostante il concerto di ieri sera, ci siamo comunque trovati per le prove, perché abbiamo presto un altro impegno. Infatti sabato 03 settembre saremo a Rovato, per concludere lo scambio musicale apertosi ad inizio estate. Come prevedibile, non eravamo molto numerosi: chi era in vacanza giovedì, ovviamente lo era anche stasera, inoltre impegnare tre sere a settimana, per qualcuno, è un po’ pesante…. Comunque abbiamo suonate, ed inizia ad aleggiare aria di Concerto Augurale, con la scelta dei brani.
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Concerto a Bienno (25 agosto 2005)
Concerti e Servizi
25.08.2005
25.08.2005
Stasera ci siamo trovati a suonare per un concerto a Bienno, organizzato dalla Banda locale in occasione della 15° edizione della mostra mercato. Già il paese in sé è tutto viuzze e cortili, se ci aggiungete il fatto che era chiuso al traffico e che c’era tantissima gente, credo immaginerete quale odissea sia stata, sia portare gli strumenti più grossi, sia per ogni musicante raggiungere il cortile dove dovevamo suonare…. Comunque ce l’abbiamo fatta tutti, anche se non eravamo molto numerosi (da un lato direi “per fortuna”, visto che lo spazio che avevamo a disposizione era ridotto). Verso le 21.00, presentati da Luigi (Paola è al mare), abbiamo iniziato il nostro concerto. I posti a sedere per il pubblico erano pochi, molta gente era in piedi. In verità ci si aspettava un maggior ricambio di pubblico, ma, dopo alcune “fughe” iniziali, la gente si è parecchio trattenuta. Oltre ai soliti fedelissimi che ci seguono abitualmente, tra il pubblico c’erano anche i componenti della Banda di Bienno, e anche dei francesi, interessati ad un eventuale gemellaggio: vista la performance, non sappiamo se andremo mai in Francia…. Il programma che abbiamo presentato è stato il seguente: “Milano”, “Highlights from Chess”, “Mancini Magic”, “Contrasti”, “A Sousa Collection”, “Sailing”, “Nessun Dorma” e “Verdi, arie celebri”. Come bis abbiamo suonato “Petersburger Schlittenfahrt”. Il concerto è finito verso le 22.20, quando abbiamo rapidamente smontato e riportato tutti in banda. Molti di noi si sono trattenuti, approfittandone per visitare i vari cortili e le varie bancherelle.
Il concerto è andato relativamente bene, anzitutto l’abbiamo fatto, cosa che è stata in dubbio tutto il giorno, visto il tempo molto incerto. Inoltre devo annotare un’altra cosa: l’organico della serata era abbastanza ridotto, ma la sezione più in difficoltà era quella delle trombe. Infatti, Andrea Marioli e Claudio Pellegrini, prime trombe, sono ancora al mare; Myriam Ravelli pure; Giorgio Duci ha una spalla rotta; e non mancavano solo loro…. Quindi, le poche trombe rimaste, oltre ad essersi impegnate a suonare durante il mese di ferie, e oltre ad aver caldamente consigliato al Maestro il programma da presentare (soprattutto l’ordine delle partiture), si sono avvalse dell’aiuto del dimissionario Sandro Ghiroldi, che certo non lascia la banda per problemi a suonare…. Comunque ce la siamo cavata abbastanza bene per tutto il concerto, anche se altrettanto non si può dire per la Marcia Trionfale alla fine di Verdi…
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Il concerto è andato relativamente bene, anzitutto l’abbiamo fatto, cosa che è stata in dubbio tutto il giorno, visto il tempo molto incerto. Inoltre devo annotare un’altra cosa: l’organico della serata era abbastanza ridotto, ma la sezione più in difficoltà era quella delle trombe. Infatti, Andrea Marioli e Claudio Pellegrini, prime trombe, sono ancora al mare; Myriam Ravelli pure; Giorgio Duci ha una spalla rotta; e non mancavano solo loro…. Quindi, le poche trombe rimaste, oltre ad essersi impegnate a suonare durante il mese di ferie, e oltre ad aver caldamente consigliato al Maestro il programma da presentare (soprattutto l’ordine delle partiture), si sono avvalse dell’aiuto del dimissionario Sandro Ghiroldi, che certo non lascia la banda per problemi a suonare…. Comunque ce la siamo cavata abbastanza bene per tutto il concerto, anche se altrettanto non si può dire per la Marcia Trionfale alla fine di Verdi…
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Prova del 23 agosto 2005
Prove
23.08.2005
23.08.2005
Questa sera ci siamo trovati per le prove generali per il concerto di giovedì a Bienno. Fortunatamente eravamo un po’ più numerosi, l’organico era completo, e quindi è stata una prova più pesante. Abbiamo comunque finito intorno alle 22.20. Ci è stato spiegato (o almeno ci hanno provato, visto che quasi nessuno ha capito…) dove suoneremo giovedì.
Al termine delle prove abbiamo festeggiato il compleanno di Alice (19).
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Al termine delle prove abbiamo festeggiato il compleanno di Alice (19).
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